Vari articoli giornalistici riportano la notizia della condanna in primo grado di otto persone di cui sette disabili gravi a 9.425 euro a testa o a quattro mesi di reclusione (pena sospesa).
Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai condannati e la nostra più ferma indignazione per questa decisione della magistratura.
Ciò dimostra tutta la gravità del momento che stiamo vivendo e la necessità di non farci intimidire da simili decisioni.
Stiamo lottando per i nostri diritti. La Costituzione vale per tutti – disabili compresi – e garantisce la libertà di manifestazione.