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Presentazione

Manifestazione 'liberi di fare'

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017


Manifestazione 'liberi di fare'

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017


Manifestazione 'liberi di fare'

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017


  Dopo quasi due settimane di presidio da parte dei disabili gravi e dopo nove giorni e otto notti di occupazione della sede della Presidenza della Regione Toscana da parte di Luigi Gariano, ieri 6 agosto la Giunta regionale in seduta straordinaria ha approvato la delibera che stanzia ulteriori 2 milioni e mezzo di euro da aggiungere ai 9 che vengono stanziati ogni anno per il contributo regionale vita indipendente.

  Nell’incontro svoltosi nella mattinata di ieri, davanti a vari testimoni il dott. Gori – Capo Gabinetto del Presidente della Regione – si è impegnato a convocarci ad inizio della prossima settimana per elaborare i possibili criteri degli scorrimenti dalle liste di attesa regionali al nuovo finanziamento ministeriale.

  Pur consapevoli che tale soluzione è temporanea, noi disabili gravi dell’Associazione Vita Indipendente e Luigi riteniamo di aver portato a casa un risultato importante per molti più disabili di quanti hanno partecipato alla lotta.

  Di conseguenza, noi disabili gravi della Associazione Vita Indipendente e Luigi cessiamo rispettivamente il presidio all’esterno e l’occupazione all’interno della sede della Presidenza della Regione Toscana.

  Ringraziamo prima di tutto le persone disabili gravi che hanno partecipato a questa lotta, perché sappiamo bene gli sforzi e i sacrifici che ognun@ ha dovuto affrontare.

  Ringraziamo anche le tante persone senza apparenti disabilità che sono venute a sostenerci in tutti questi giorni.

  Ancora una volta, l’esito di questa vicenda dimostra che – se condotta con intelligenza e determinazione – la lotta continua a pagare.