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Presentazione

Manifestazione 'liberi di fare'

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017


Manifestazione 'liberi di fare'

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017


Manifestazione 'liberi di fare'

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017

Manifestazione 'liberi di fare' in piazza della Repubblica a Firenze il 3 novembre 2017


Al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella;

al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi;

alla Ministra per la Disabilità, Erika Stefani;

al Presidente della FISH, Vincenzo Falabella;

al Presidente di ENIL Italia, Germano Tosi;

 

e, p.c., agli organi d’informazione

 

 

 

Oggetto:   Disegno di legge delega sulla disabilità e vita indipendente

 

 

 

  Siamo molto sorpresi nel constatare che nel Disegno di legge delega sulla disabilità non c’è alcun riferimento alla vita indipendente (forse malamente volgarizzata con il “Progetto individuale”, che è questione ben diversa).

  Le ragioni della sorpresa sono molteplici.  In particolare, negli ultimi due Piani di Azione governativi sulla disabilità, approvati con decreti del Presidente della Repubblica, la vita indipendente era uno dei punti fondamentali.  Inoltre, la vita indipendente è chiaramente riconducibile ai primi tre articoli della Costituzione.  Per di più, tutti gli studi sulla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità – compreso quello commissionato dal Governo al CNR – chiariscono molto bene che la vita indipendente, cioè la autodeterminazione del disabile, è il punto centrale di tutta la Convenzione.  Francamente, non ci aspettavamo una caduta così in basso da parte di questo Governo.  Perciò, Vi facciamo presente la doverosità da parte Vostra di porre rimedio a questo svarione.

  Ci rendiamo conto che anche questo Disegno di legge verrà approvato dal Parlamento a colpi di fiducia, questa volta sulla pelle dei disabili.  Salvo osservare che un minimo di rispetto verso i cd. disabili non sarebbe un atto disonorevole.

 

  Cordiali saluti,

  Associazione Vita Indipendente ONLUS ETS APS